venerdì 27 aprile 2012

Vincere facile


“Ti piace vincere facile?” Il nesso  con lo  spot televisivo di un noto gestore di giochi e scommesse, il nuovo oppio degli italiani, i quali confidano più nelle probabilità di vincita al superenalotto (se non sbaglio, una su circa 600 milioni) che sulle possibilità di ripresa del sistema Paese, sorge spontaneo alla visione dei dibattiti televisivi tra i mestieranti della politica.  Il riferimento al movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è evidente. Sembra che il comico genovese riesca ad ottenere un insperato supporto proprio da coloro che aspramente lo accusano di populismo e demagogia. E più lo criticano, più cresce nelle intenzioni di voto da parte dei cittadini. La sua verve comunicativa è senza dubbio efficace: riesce a trasformare i comizi in uno spettacolo, dosando sapientemente battute comiche ed  attacchi feroci a tutto il sistema con cambi di atteggiamento e movenze che sono propri del suo mestiere originale di attore.. comico. Generalista, populista, dissacratore e demagogo: probabilmente lo è! Devo riconoscere che il sistema adottato da Grillo mi piace. Preciso: mi diverte  il modo con cui riesce a rendere allegra e popolare la “politica”, a parlare direttamente  alla “pancia” della gente che si raduna attorno al suo camper. Per quanto riguarda invece i pochi contenuti del manifesto politico 5 Stelle, blandamente descritti e difficilmente collocabili in una realtà operativa,  è tutto un altro discorso.  Paradossalmente credo non siano determinanti, ovvero siano complementari e non necessari nell’azione del movimento e nelle intenzioni del suo leader. Ci ritorneremo in futuro.

Per oggi, limitiamoci ad un suggerimento per i frequentatori assidui dei salotti televisivi. Finitela con gli stucchevoli giochi di rinfacciarvi gli errori e le colpe del passato. Ai Rutelli, Mussolini, Alemanno (tanto per citare alcuni dei protagonisti degli show di ieri sera..) ricordo che  il popolo italiano non ha bisogno dei comici assunti al ruolo di novello Savonarola, e tantomeno di “duellanti” infecondi di idee e programmi. Altrimenti, tra qualche giorno, qualcuno vincerà facile alle amministrative...
Il tempo dei dilettanti e dei “vecchi” protagonisti della vita pubblica del Paese è terminato per il loro acclarato fallimento. E’ tempo di persone serie e preparate che non desiderano ..vincere facile!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.