giovedì 19 luglio 2012

All'Agenzia uscite i poteri ispettivi

scritto da Franco Adriano
 
Nicola Rossi, presidente IBL, tra i senatori che hanno presentato ieri alla stampa la proposta di legge delega per l'istituzione del nuovo organismo
I senatori del gruppo Misto, Maurizio Fistarol, Nicola Rossi, Maria Leddi ed Enrico Musso, hanno presentato ieri alla stampa la proposta di legge delega per l'istituzione dell'Agenzia delle uscite. Il nuovo organismo dovrebbe affiancare l'Agenzia delle entrate con uguali competenze e identici poteri ispettivi, coercitivi e sanzionatori (fino al congelamento del conto corrente e alle ganasce fiscali), per contrastare gli sprechi, le inefficienze e la corruzione nel settore pubblico. «L'Agenzia delle uscite», ha spiegato il senatore Fistarol, primo firmatario della pol, è quello «di prevedere il riordino e il potenziamento dei meccanismi e degli strumenti a disposizione della Corte dei conti e della Guardia di finanza, con la possibilità di richiedere a tutte le amministrazioni ed enti la comunicazione per via telematica dei dati utili per il costante monitoraggio della spesa pubblica e la costituzione di una anagrafe della pubblica amministrazione».

Tutte funzioni, ha spiegato il senatore Rossi «che dovranno essere attivate senza aumentare la spesa, ma trovando le risorse tra quelle attualmente a disposizione di Corte dei conti e Guardia di finanza». Di fatto l'Agenzia delle uscite diventerebbe il braccio operativo della Corte dei Conti che così potrebbe agire in forma preventiva come auspicato dal presidente Luigi Giampaolino. Potrà fare accessi, ispezioni, verifiche sui centri di spesa. Sulla base delle verifiche potrà emettere degli avvisi di accertamento nei confronti di dirigenti e amministratori pubblici. Se l'Agenzia delle entrate impiega 33 mila dipendenti, ha oltre 300 sedi territoriali, costa alla collettività 3 miliardi e recupera 11 miliardi di euro (anno 2010), la Corte dei conti deve fronteggiare il danno erariale con 3mila dipendenti, 30 sedi, costa alla collettività 300 milioni e ne recupera circa 300. Fiduciosa la senatrice Leddi sulla calendarizzazione a settembre del provvedimento.

(pubblicato da  Italia Oggi)

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