giovedì 20 settembre 2012

La quiete post (ed ante) tempesta


Certo che serate come quella appena trascorsa dal  Silvio nazionale lasciano il segno, soprattutto alla sua età. I benefici effetti della vacanza africana ed i giorni di crociera appena trascorsi, sono già spariti sotto l’incalzare di nuove “grane” interne a quello che  una volta era  un partito e che aveva saputo raccogliere una straordinaria maggioranza.

Dopo aver letto le prime pagine dei quotidiani,  ho chiamato questa mattina un caro amico che sapevo essere partecipe alla serata (ne avrebbe fatto volentieri a meno), esordendo con “Ciao, ..serataccia?”. La sua risposta è stata quella di augurarmi …di andare in quel posto! Non volendo infierire sul noto argomento dei rapporti interni tra gli ex Forza Italia e gli ex Alleanza Nazionale, in particolare sulle questioni che in queste settimane hanno ulteriormente “deliziato” i delusi elettori del partito, La Russa e Gasparri da una parte, Galan e De Girolamo dall’altra, ho deviato sull’intervista rilasciata da Barbara Berlusconi, all’assist che l’intelligente figlia del Cavaliere ha offerto al padre.  “E’ brava ed intuitiva, per certi versi assomiglia molto a Marina … per questo non si filano molto” la risposta “ha dato del molle anche ad Angiolino  … se rompe con Pato fa un altro regalo a suo padre”. Alfano …

A questo punto, avverto che è il momento di affondare sulle questioni laziali “Quindi, la Polverini rimane li?” chiedo. “Non si è fatta vedere, avrebbe dovuto esserci anche lei, così si mettevano insieme tutte le str…te” risponde. “Se lascia, sarebbe un domino:  Lazio poi da noi in Lombardia, poi il comune di Roma..” . Già, perché la questione Lazio è ben più ampia, politicamente va oltre i confini regionali e riguarda tutta l’organizzazione del partito, o meglio tutti i maggiori centri di governo locale detenuti dal Pdl. E non sarebbe un buon viatico per i prossimi mesi: Berlusconi ne è consapevole e “fiuta” la tempesta. “Allora che si è deciso in sostanza?” domando. “Stand by” risponde. Traduco: nulla, la quiete post ed ante tempesta
Cambio argomento: “Sai che Renzi viene a Monza sabato prossimo? Scanegatti (il nuovo Sindaco della città ndr ) ha rilasciato interviste schierandosi con Bersani… ”. “Monza e Como ancora gli rodono -  risponde - hanno fatto un casino. Renzi, mah .. è troppo ambizioso, si brucia”.  Poi mi gira la questione. “Ma voi che fate?” “Lavoriamo, cresciamo e ci radichiamo nel territorio – gli dico – la macchina è assettata e siamo in fase di warm up (sorrido) Silenzio. “Si, leggo - risponde – ma … sai bene che tutti questi movimenti che vengono dati vicini a voi rischiano di confondere … o di sovrapporsi. Forse sarebbe il caso di aprire un dialogo, anche con Casini, ...se non avessimo fallito noi, voi non ci sareste …”    Lo interrompo “Scusami, ti devo lasciare … ho l’imbarco. Ci vediamo domenica?” “Va bene, domenica”  … Prosegue?

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