Controllo
della spesa pubblica, aumento di competitività e crescita del Paese, fine del
bicameralismo perfetto e riduzione di enti e apparati. Sono gli obiettivi del
disegno di legge depositato senatore Maurizio Fistarol che oggi a Roma verrà
presentato agli organi di informazione, insieme agli amici Diego Bottacin - consigliere regionale Veneto - ed Alessandro Cè - coordinatore del Movimento Verso Nord in Lombardia.
Il provvedimento punta a ridimensionare strutturalmente
l’articolazione politica e istituzionale del Paese prevedendo:
istituzione del senato federale, riduzione del numero dei parlamentari, dei
ministeri e dei componenti il governo, riduzione del numero dei consiglieri
regionali, soppressione delle Province e razionalizzazione dei piccoli Comuni e
l’accorpamento delle Regioni. Inoltre, viene modificata la funzione legislativa
che diventa monocamerale e vengono abrogati gli Statuti speciali.
- I parlamentari passano da
945 a 500
- Istituzione del Senato
federale
- Superamento del
bicameralismo perfetto con recupero tempi ed efficienza nel processo
legislativo
legislativo
- Limitazione al numero di
ministeri, ministri, sottosegretari
- Riduzione del numero
consiglieri regionali su base popolazione amministrata
- Accorpamento delle attuali
Regioni in 12 Macroregioni
- Soppressione delle
Province
- Accorpamento dei Comuni
con meno di 20.000 abitanti
- Regionalizzazione degli
uffici decentrati dello Stato
- Abrogazione degli Statuti
speciali
Cari Maurizio, Diego e Alessandro ...ottimo inizio!
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