Incalzati dalla comunità
internazionale, a partire dal Presidente Obama per arrivare alle dichiarazioni
del finanziere Soros nei confronti della Merkel, sembra che lassù, nei vertici del
Consiglio Europeo, si inizi a prendere consapevolezza della fondamentale
importanza che riveste l’ unione politica e fiscale dell’Europa. Ed è una buona
notizia quella che si stia valutando l’opzione di una unione bancaria. La
Commissione Europea dovrebbe presentare un bozza di regolamento per uniformare
nell’Unione i possibili casi di
fallimenti bancari ed una ipotesi di sorveglianza del credito centralizzata. In
sintesi, sarebbe il segnale che (finalmente direi..) i “nostri” governanti
europei hanno capito che la crisi finanziaria dei debiti non si può risolvere
con manovre e manovrine troppo esposte agli umori ed alle "zanne" degli speculatori internazionali. E' evidente che i loro
risultati effimeri portano continuamente i differenziali sulle montagne
russe, impedendo di fatto una seria ed attendibile programmazione economica dei singoli Stati, al contrario di quelli ottenibili con una reale integrazione ed unità europea. Consentirebbe
inoltre di spezzare definitivamente il filo invisibile che lega i bilanci
pubblici da quelli bancari.
Certo siamo ancora molto lontani da quella auspicata nuova era degli Stati Uniti d’Europa, tuttavia è un buon segnale, che piace a molti ma che non ha ancora il via libera della Cancelliera tedesca. Ma anche la Merkel non potrà continuare ad arroccarsi all’infinito. Alla Signora ricordo la saggezza degli antichi proverbi : buon viso a cattiva sorte e …fare di necessità virtù.
Certo siamo ancora molto lontani da quella auspicata nuova era degli Stati Uniti d’Europa, tuttavia è un buon segnale, che piace a molti ma che non ha ancora il via libera della Cancelliera tedesca. Ma anche la Merkel non potrà continuare ad arroccarsi all’infinito. Alla Signora ricordo la saggezza degli antichi proverbi : buon viso a cattiva sorte e …fare di necessità virtù.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.