“Ti piace vincere facile?” Il
nesso con lo spot televisivo di un noto gestore di giochi e
scommesse, il nuovo oppio degli italiani, i quali confidano più nelle probabilità
di vincita al superenalotto (se non
sbaglio, una su circa 600 milioni) che sulle possibilità di ripresa del
sistema Paese, sorge spontaneo alla visione dei dibattiti televisivi tra i
mestieranti della politica. Il
riferimento al movimento 5 Stelle di Beppe Grillo è evidente. Sembra che il
comico genovese riesca ad ottenere un insperato supporto proprio da coloro che
aspramente lo accusano di populismo e demagogia. E più lo criticano, più cresce
nelle intenzioni di voto da parte dei cittadini. La sua verve comunicativa è
senza dubbio efficace: riesce a trasformare i comizi in uno spettacolo, dosando
sapientemente battute comiche ed
attacchi feroci a tutto il sistema con cambi di atteggiamento e movenze
che sono propri del suo mestiere originale di attore.. comico. Generalista,
populista, dissacratore e demagogo: probabilmente lo è! Devo riconoscere che il
sistema adottato da Grillo mi piace. Preciso: mi diverte il modo con cui riesce a rendere allegra e
popolare la “politica”, a parlare direttamente alla “pancia” della gente
che si raduna attorno al suo camper. Per quanto riguarda invece i pochi contenuti
del manifesto politico 5 Stelle, blandamente descritti e difficilmente
collocabili in una realtà operativa, è tutto
un altro discorso. Paradossalmente credo
non siano determinanti, ovvero siano complementari e non necessari nell’azione
del movimento e nelle intenzioni del suo leader. Ci ritorneremo in futuro.
Per oggi, limitiamoci ad un
suggerimento per i frequentatori assidui dei salotti televisivi. Finitela con
gli stucchevoli giochi di rinfacciarvi gli errori e le colpe del passato. Ai Rutelli,
Mussolini, Alemanno (tanto per citare alcuni dei protagonisti degli show di ieri
sera..) ricordo che il popolo italiano
non ha bisogno dei comici assunti al ruolo di novello Savonarola, e tantomeno
di “duellanti” infecondi di idee e programmi. Altrimenti, tra qualche giorno, qualcuno vincerà facile alle amministrative...
Il tempo dei dilettanti e dei “vecchi”
protagonisti della vita pubblica del Paese è terminato per il loro acclarato
fallimento. E’ tempo di persone serie e preparate che non desiderano ..vincere
facile!
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