Ricapitoliamo. La scorsa
settimana il Fondo Monetario Internazionale rettifica il compito in classe del
Prof. Monti e dei suoi Alunni (Def)
dicendo loro che è ben scritto, ma i risultati sono completamente sbagliati,
ovvero scordatevi di raggiungere il pareggio di bilancio almeno fino al 2017. Durante
il weekend, a turno Monti e Passera rilasciano interviste dai
contenuti quantomeno discordanti: rigore ed austerity il primo, risorse
disponibili a breve per il secondo. Come
ho scritto, sembra esserci confusione nell’aria.
Ieri, la ministra Fornero
incontra gli operai dell’Alenia riuniti in assemblea. Va riconosciuto alla Signora Fornero di aver fatto cosa
meritevole, quantomeno ha potuto constatare personalmente ciò che avviene sulla
terra! Nonostante le critiche espresse precedentemente dalla Cgil nella persona del suo leader
Camussosauro... Nondimeno, per quello che si è potuto vedere ed ascoltare,
suggerisco alla Ministra di evitare
discussioni su tagli alle pensioni oltre i 90.000 euro: sono cifre da capogiro per la gente comune: facile che scattino gli insulti. Ieri sera (leggo
su twitter) una certa Ombretta Colli, senatrice della Repubblica, prossima a lasciare per assumere un
nuovo incarico in Regione Lombardia, in una trasmissione televisiva, a difesa del
governatore Celeste esordisce chiedendo al pubblico “chi non ha mai fatto vacanze in barca?”
Mi dicono che sia stato un momento di grande comicità, o meglio di
tragicomicità. Anche in questo caso, partono gli insulti via internet.
Infine, la Corte dei Conti nella persona del Presidente Giampaolino, in occasione di una audizione avanti le commissioni Bilancio di Camera e Senato congiunte commenta il Documento di economia e finanza citato prima ed avverte: “Gentili signori, n.c.s. , ovvero non ci siamo!” In esteso, la politica economica del Governo basata sull’abbinata rigore = crescita spontanea non funziona. Il fattore tempo, ovvero i tempi ristretti per rispettare i parametri imposti dal fiscal compact giocano contro, impossibile rispettarli.
Non stupisce se l’indice di
fiducia nei confronti di Monti stia andando ..in cantina! Gli italiani sono a
chiedersi se tutti i sacrifici ai quali sono stati chiamati serviranno a
qualche cosa. Si ritrovano a valutare le prime azioni significative di un
esecutivo che dapprima impone lacrime e sangue, ma poi non risolve. E sbaglia
pure! Allora la “fiducia” svanisce,
aumentano i malumori: così i disagi ed i problemi delle imprese e delle
famiglie diventano intollerabili. Ricordate quando mesi fa si scriveva di stagflazione (recessione + aumento del costo della vita) e delle
possibili terribili conseguenze che potrebbe portare, ovvero l’avvento di un
regime autoritario?
Intanto, a Londra splende il sole
e la temperatura è mite…anche questo è molto stravagante.
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