martedì 10 luglio 2012

Poche chiacchere e ...pedalare!


Un altro piccolo passo è stato fatto. Quando il primo uomo sbarcò sulla luna, disse che si trattava solo di un “salterello” , ma era un grande balzo in avanti  per tutta l’umanità: il sogno più volte descritto nei secoli si era avverato.

Nella notte, a Bruxelles, le (ovvie) resistenze iniziali di Olanda e Finlandia - probabilmente “esploratori” dell’armata tedesca – si sono dissolte sulle proposte avanzate dal nostro Mario Monti. Alla fine, Madrid “respira” portandosi a casa una prima tranche di 30 Mld di euro per ricapitalizzare le sue banche ed un anno di proroga per far rientrare nei parametri il proprio deficit. Altro importante accordo, a mio avviso, è il ruolo designato per la Bce dell’altro Mario che prevede la possibilità per la banca centrale di acquistare titoli sovrani  quale “tranquillante” per i mercati finanziari.

Certamente i problemi non sono finiti nella notte appena trascorsa: il cammino verso gli Stati Uniti d’Europa è ancora lungo, tortuoso e  pieno di insidie. Tuttavia occorre guardare il bicchiere mezzo pieno, ovvero che nonostante le attuali marcate differenti mentalità e ragioni, l’Europa non si è voltata dall’altra parte. Ed ancora, i Paesi più virtuosi si rendono conto che l’Eurozona non può  permettersi di perdere per strada economie come l’Italia e la Spagna. Il tutto, senza peraltro che gli stessi vengano commissariati dalla Troika come chiedeva la Merkel.

Ora tocca a noi proseguire nella direzione dei tagli alla spesa improduttiva, delle liberalizzazioni e privatizzazioni, senza “se” e senza “ma”, senza cedere agli inevitabili fili invisibili tramati dagli scontenti di turno e dai moribondi partiti, per abbassare le tasse e liberare risorse.  Avanti tutta: poche chiacchere e ..pedalare!

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