La mia intervista su www.formiche.net | |
27/11/2012 | Michele Arnese | |
Angelino Alfano e Silvio Berlusconi |
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Romano Perissinotto di Italia Futura Lombardia a Formiche.net ammette le titubanze
del movimento montezemoliano su Albertini e dice: l´ex sindaco è il migliore candidato alla
Regione, specie se Alfano… | |
Caro Alfano, abbandona Berlusconi a se stesso e scegli come Pdl di
sostenere Gabriele Albertini alla
presidenza della Regione Lombardia. E´
l´appello implicito che lancia Romano Perissinotto, fondatore e
membro del direttivo di Italia Futura Lombardia, in una conversazione con Formiche.net. Perissinotto
ammette di fatto, comunque, le titubanze del movimento montezemoliano sulla
candidatura dell´ex sindaco
di Milano ma è speranzoso, a patto che il
segretario del Pdl abbia più coraggio.
Qual è il futuro politico della Lombardia? Voi di Italia Futura Lombardia
chi appoggiate? Sbaglio o non avete
ancora deciso?
"Bella domanda. La risposta spontanea, la più semplice, è che dipende
da noi cittadini lombardi - risponde
Perissinotto - ovvero dalla nostra
capacità di superare le vecchie barriere e gli steccati ideologici coinvolgendo
le
migliori energie che nostra regione è in grado di esprimere".
Risposta da politico della Prima Repubblica. Andiamo alla sostanza. Lei
anche come membro del direttivo di
Italia Futura Lombardia spinge per sostenere
la candidatura di Gabriele Albertini ma il movimento
montezemoliano non ha
ancora deciso. E´ così?
"Un attimo. La Lombardia è la regione più importante della nostra
penisola, per tradizione, per innovazione
e per produzione di ricchezza. Deve
quindi tornare ad essere il modello di riferimento, l´esempio da seguire per
il
buon governo del Paese. Deve guardare all´Europa, a quei modelli sociali che
funzionano, dove il rapporto
tra Stato e cittadino è paritetico, ovvero dove le
risorse richieste ai cittadini vengono impiegate in modo
corretto e
trasparente, creando così un educazione civica che determina una mentalità
diffusa per la quale
l'Istituzione non è vista come un centro di interessi di
parte o di amici, come un dissipatore, un avido divoratore,
ma un erogatore di
servizi utili per tutta la collettività".
Non mi ha ancora risposto...
"Occorre un cambio di paradigma basato sull'etica e sull'onestà e sul
miglioramento dei numeri che, peraltro,
sono tra i migliori. E questo cambio di
passo deve essere generato da coloro i quali sono chiamati a gestirla. In
questo senso, la figura di Gabriele Albertini, per la sua storia personale e la
capacità amministrativa dimostrata
come sindaco di Milano, ritengo sia la più
adeguata".
Ma il Pdl appoggia o no Albertini?
"Quale
Pdl? Se si riferisce a quello di Berlusconi, la questione non si pone, in
quanto non esiste e chissà quale
corbelleria uscirà dal suo cilindro. Al contrario, se il segretario Angelino
Alfano riuscisse a staccare il
cordone
ombelicale che ancora lo lega al Cavaliere, ritengo che molti dei suoi lo
seguirebbero. Potrebbe
avere la chance
di riformare quel partito, si chiami Pdl o altro, sui valori e gli ideali
espressi dalla carta del
Ppe
sottoscritta in Europa, per poi contribuire a quel rassemblement dei liberali
riformisti alternativi al
populismoe alla demagogia dilagante in questo momento.
In Lombardia credo sia l'unica possibilità per ottenere
un successo elettorale che oggi mi pare
francamente ancora difficile. Per quel che conta, Alfano avrebbe tutta
la mia stima e
solidarietà".
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mercoledì 28 novembre 2012
Caro Alfano, non seguire Berlusconi su Maroni
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